Come sopra detto la Corte di Cassazione ha annullato la delibera assunta dal condominio in quanto ha ritenuto che il mancato accesso da parte di un condomino agli atti e documenti contabili e’ inammissibile e pregiudizievole.
Il caso riguarda un condomino che, poche ore prima della assemblea, aveva chiesto all’amministratore di vedere la documentazione di spesa del condominio e l’amministratore, stante il breve preavviso, non ha potuto dare accesso agli atti.
La Corte di Cassazione ha stabilito che e’ compito dell’amministratore predisporre una organizzazione atta a consentire l’accesso agli atti in modo che il condomino richiedente possa valutare i documenti e partecipare consapevolmente alla assemblea di condominio.
La corte di Cassazione in applicazione al principio della soccombenza ha condannato il condominio al pagamento delle spese.
Da cio’ si desume e conferma l’obbligo incondizionato di far visionare la documentazione condominiale al condomino che ne faccia richiesta prima della assemblea, principio tra l’altro gia ampiamente espresso.
Fonte: www.anaciroma.it
Sent. del 21.09.2011, n. 19210 – Corte di Cassazione Sez. Seconda Civ.